Come uccidere il padre
Genitori e figli da Roma a oggi
- Producent: FELTRINELLI
- Autor: Eva Cantarella Cantarella
- Kategoria: literatura piękna
- Kod produktu: 9788807492228
- Dostępność: W magazynie
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cena: 73,50PLN
Uno studio sconcertante sullo scontro generazionale tra padri e figli
nell'antica Roma che racconta le radici conflittuali della nostra
cultura familiare
Dopo il grande studio sul mondo greco di
«Non sei più mio padre», Eva Cantarella ritorna sul tema centrale della
famiglia e indaga le regole e la quotidianità della vita familiare nel
mondo romano, per verificare attraverso le fonti l'ipotesi secondo la
quale la famiglia infelice nasca solo con la modernità. Con gli
strumenti di studiosa del diritto e della storia antica, ricostruisce i
costumi e le abitudini delle famiglie romane, risalendo fino alle
origini della civiltà che ha creato i fondamenti della nostra cultura
giuridica. A partire dalle leggi dei Sette re di Roma, a metà del V
secolo a.C., fino al VI secolo d.C. e alla stesura del «Corpus iuris
civilis» di Giustiniano, il potere di vita e di morte dei padri sui
figli è assoluto e l'uccisione del padre appartiene con impressionante
frequenza alla realtà sociale di ogni famiglia romana. Cantarella
ricostruisce la natura ansiogena e conflittuale dei rapporti tra padri e
figli nell'antica Roma e, con una ricerca che guarda al passato per
parlare del nostro presente, dimostra che le famiglie infelici sono
sempre esistite. Da Cicerone a Ovidio, da Seneca a Giustiniano, racconta
le norme che regolavano l'abbandono dei figli, la facoltà di venderli
come schiavi o addirittura di ucciderli, evocando storie di sconcertante
violenza. E svela una storia tanto sconosciuta quanto decisiva per le
nostre radici culturali, spingendoci a riflettere sul carattere atavico e
profondamente umano dello scontro fra le generazioni.
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